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SAV Milano: la storia di Alina

SAV Milano è il brand Made in Italy fondato da Sydorkina Alina Valeriivna, giovanissima stilista di origini ucraine che ha sempre sentito la moda scorrere nelle sue vene.

Sydorkina Alina Valeriivna, fondatrice e mente creativa del brand di moda femminile SAV Milano, è nata in una piccola cittadina dell’Ucraina in cui sua nonna era una delle migliori sarte e stiliste.

Sua madre frequentava un corso di sartoria e di tanto in tanto la portava con lei. Assieme alla nonna, le cuciva i vestiti, trasmettendole inconsapevolmente la passione per questo mestiere.

SAV Milano: la storia di AlinaImage credits: Ph. Federico Cambria

Mettendo in atto ciò che aveva sempre visto, la giovane designer inizia a sperimentare forme, colori, tagli e cucito, personalizzando anche i suoi vestiti.

Si iscrive all’Università, alla Facoltà di Economia e dopo aver conseguito la laurea nel 2015, si trasferisce a Milano, la capitale della moda, per studiare allo IED, Istituto Europeo di Design.

Quest’esperienza contribuisce a darle solide basi per realizzare il suo sogno.

SAV Milano: la storia di Alina

Image credits: Ph. Federico Cambria

 

SAV Milano: la storia di Alina

Image credits: Ph. Federico Cambria

In soli due mesi crea la sua prima collezione composta da undici outfit disegnati e realizzati interamente da lei.

Nasce così SAV Milano, acronimo del suo nome Sydorkina Alina Valeriivna, con il quale vuole esprimere il suo forte legame con la famiglia che ha sempre creduto in lei, incoraggiandola e sostenendola.

SAV Milano: la storia di Alina

Image credits: Ph. Federico Cambria

Il brand Made in Italy presenta collezioni seasonless che fondono il gusto contemporaneo allo stile classico ed elegante enfatizzando la raffinatezza e la sinuosità del corpo femminile.

I capi sono realizzati interamente a mano, caratteristica che rende ognuno di essi unico nel suo genere.

Ultima novità di questa ragazza piena di sogni e creatività è un progetto al quale sta lavorando, la modellazione 3D, grazie alla quale non sarà più necessario cucire numerosi campioni e che, diminuendo l’inquinamento da produzione, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale.